Amori a Urbino

Piazzetta di Via Valerio

martedì 2 luglio 2024

ore 21:15

INGRESSO LIBERO

POSTO UNICO NON NUMERATO

CTU CESARE QUESTA

Amori a Urbino

Interpretato dagli studenti dell’Università di Urbino, allievi del laboratorio di Teatro del Centro Teatrale Universitario Cesare Questa, Amori a Urbino è uno spettacolo avvincente che trasporta il
pubblico nell’universo della Commedia dell’Arte. Attraverso le peripezie di nove personaggi, lo
spettatore esplora in modo leggero e divertente il tema del matrimonio forzato, creando un
riflesso delle preoccupazioni reali e critiche sociali del tempo. La commedia mette in luce
l’assurdità e l’ingiustizia dei matrimoni combinati, il conflitto tra desiderio personale e autorità
patriarcale e la ricerca di una libertà individuale.

Il modo in cui lo spettacolo affronta le questioni universali legate all’imposizione della propria
scelta personale sugli altri, come l’ingiustizia, la prepotenza e la libertà di scelta, mantenendo al
contempo un tono divertente ed esilarante, è pensato per il pubblico: la semplicità con cui si
trattano temi così importanti, permette allo spettacolo di essere apprezzato da tutti e di essere
esplicativo nella sua semplicità, lasciando allo stesso tempo ad ogni spettatore lo spazio per
sviluppare la propria opinione personale.

Amori a Urbino è un’esplorazione dinamica e vibrante di temi sociali fondamentali che risuonano attraverso i secoli. Combinando la tradizione della Commedia dell’Arte con argomenti contemporanei, abbiamo creato un’esperienza teatrale che unisce intrattenimento e riflessione.
Tramite l’obiettivo della Commedia dell’Arte, ci immergiamo nei tumultuosi temi dell’imposizione, della lotta per la libertà delle donne e dei diritti del lavoro: questo stile teatrale antico, caratterizzato dai suoi personaggi mascherati e dalle sue improvvisazioni vivaci, diventa il veicolo ideale per esprimere le complessità dell’epoca moderna.
Nella nostra interpretazione, ogni personaggio della Commedia diventa una metafora vivente delle lotte e dei trionfi della nostra società. Arlecchino, con il suo spirito vivace e la sua libertà di pensiero, incarna la lotta per la libertà individuale. L’innamorata, determinata e ingegnosa, simboleggia la forza delle donne nella loro ricerca di uguaglianza e autonomia. Pantalone, con la sua ossessione per il profitto, rappresenta le sfide persistenti ai diritti del lavoro e alla dignità umana.
Grazie al susseguirsi di scene dinamiche, rivelazioni improvvise, canti polifonici e danze rinascimentali , lo scenario invita il pubblico a riflettere sulle ingiustizie e le sfide che la società attuale è chiamata ad affronta quotidianamente, lasciando in bocca il gusto amaro di una verità veicolata attraverso il riso.”

Barbara Spataro

con le studentesse e gli studenti Caterina Amati, Luna Brezzi, Franco Angelini Marinucci, Alessia Giuseppetti, Benedetta Paciucci, Nicola Pasqualicchio, Ana Liz Pumahuacre, Riccardo Sandomenico, Sara Ummaro

drammaturgia e regia Barbara Spataro

produzione Centro Teatrale Universitario Cesare Questa

con il sostegno di ERDIS Marche

si ringraziano Comune di Urbino, Accademia di Belle Arti di Urbino, Ass. Urbino Jazz Club