Cortile di Santa Chiara

3 ⋯ 10 luglio 2022

EGLI DANZA

Mostra fotografica

Il primo luglio del 2018 iniziava il festival Urbino Teatro Urbano. Eugenio Allegri si era interessato al percorso del “nuovo teatro universitario di Urbino” e aveva accettato di essere il padrino del festival. Con il suo Novecento tutto iniziò. Questa quinta edizione di UTU la vogliamo dedicare a lui che è passato danzando nelle vite di migliaia di spettatori e amici.

Ad Eugenio dedichiamo una piccola mostra fotografica: ci sono gli scatti di quella serata di un luglio senza vento, alcune foto di scena dei suoi spettacoli più conosciuti e le immagini del suo dialogo infinito con le maschere della Commedia dell’Arte. Abbiamo scelto di allestirla nel Cortile di Santa Chiara, in un laboratorio di tipografia. Perché proprio lì in quei giorni si incontreranno dieci ragazzi provenienti da tutta Italia per imparare a costruire la maschera in cuoio della Commedia dell’Arte. A guidarli sarà Stefano Perocco di Meduna, che per Eugenio ha costruito innumerevoli maschere.

Non (solo) una mostra dunque, ma il simbolo vivo di un passaggio, di una traduzione.

Cinema Nuova Luce

mar. 05 / 07 / 2022

ore 21.15

Prenota!

Scrivici a info@urbinoteatrourbano.it

Telefonaci o uozzappaci al 366 255 5365

INGRESSO GRATUITO

IL GRANDE VIAGGIO NELLA COMMEDIA DELL’ARTE

Un docufilm di Eugenio Allegri

ANTEPRIMA

Il grande viaggio nella Commedia dell’Arte è uno spettacolo scritto e interpretato nel 2019 da Eugenio Allegri per la stagione “Solo in teatro” ideata da Caterina Mochi Sismondi e prodotta dalla Fondazione Cirko Vertigo di Torino. In esclusiva per il festival Urbino Teatro Urbano presenteremo il docufilm realizzato con le riprese del dietro le quinte e le interviste all’artista, realizzate durante la sua settimana di residenza in teatro, in occasione dell’allestimento dello spettacolo . Gli spazi del Teatro Café Müller di Torino si trasformano in un vero e proprio set cinematografico, che accoglie una lezione intensa e appassionata sulla storia del teatro e sull’importanza dell’eredità dei Comici del Rinascimento.